Come nasce il Progetto ArteCrescere

COME NASCE IL PROGETTO ARTECRESCERE

 

 

Il progetto ArteCrescere nasce dall'osservazione della realtà che stiamo vivendo attualmente, nasce dalla voglia di creare una CONTROCORRENTE che in qualche modo limiti l'azione dei mass-media e dell'Industria senza scrupoli che vuole vedere i nostri figli ridotti a dei meri consumatori di prodotti di cui in realtà non hanno alcun bisogno.

Una CONTROCORRENTE che aiuti i bambini a salvarsi dall'abbrutimento culturale.

Penso che la nostra crisi non sia una crisi solo economica e credo profondamente nel fatto che essa sia anche alimentata da una CRISI CULTURALE!

In parte responsabile è il nostro Modo di Fare...Sono le nostre scelte quotidiane generate dal nostro modo di essere, che è generato dal nostro modo di pensare che è generato dalla conformazione della nostra mente, che è generata da come abbiamo elaborato le nostre esperienze di vita, che è generato dalla cultura che abbiamo assorbito, che è generata dal tipo di educazione con il quale siamo cresciuti....

Dunque, se è stato il nostro modo di fare....che origina dall'ambiente in cui siamo cresciuti (e certo mi riferisco all'ambiente in senso esteso e non solo familiare!)...

Allora è da lì che bisogna ricominciare!

Penso che tutti ogni giorno facciamo del nostro meglio utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione, ma questo meglio è condizionato dalla nostra visione limitata delle cose.

Sono profondamente convinta che esista un unico modo per uscire dall'attuale stato di cose, e questo non ha a che fare con la finanziaria, il cambio di governo, il cambio di facciata politica...questo modo ha a che fare prima di tutto con un notevole investimento nell'educazione e nell'infanzia.

Non sono necessarie ingenti somme di denaro per creare degli ambienti dove il processo di apprendimento e di educazione si possano svolgere in un clima di “reciprocità”, collaborazione, interazione, allegria e rispetto per l'interiorità degli allievi.

Questo più che i soldi riguarda il cambiamento del nostro modo di insegnare ed educare i bambini, riguarda la necessità di un cambiamento profondo nella struttura del nostro sentire e pensare: in una parola semplice (ma tanto semplice non è!) CONSAPEVOLEZZA!

Penso che chiunque abbia a che fare con i bambini debba essere impegnato in un processo di crescita interiore, debba lavorare sull'equilibrio e l'integrazione di corpo-mente-spirito. Chiunque lavori con i bambini si deve impegnare in un processo di acquisizione di consapevolezza. E questo non significa avere la testa piena di belle teorie psico-pedagogiche dai titoli roboanti “il bambino di qua...e il bambino di là”...e poi attribuire il fallimento di tanti buoni propositi alla struttura scolastica o alla società.

Mentre noi adulti siamo intrappolati nel circuito del fare-fare senza sosta, non abbiamo più tempo per fermarci a pensare e l'energia per cambiare quel che non ci piace, nel frattempo lasciamo che i nostri figli siano assorbiti da questa CULTURA DELL'INFELICITA'.

Proprio nel periodo del loro maggior sviluppo cerebrale, il periodo in cui si forma in maggior numero di connessioni neuronali...lasciamo che il cibo prevalente per le loro menti siano Ben Ten, Gurmiti e Winx farciti con reality show che non fanno altro che inculcargli che nella vita devono “DIVENTARE QUALCUNO” e che se non diventano in qualche modo Famosi, non saranno Nessuno! Come se già non fossere Qualcuno!

E l'essere?

Beh! Ma c'è la scuola e lo sport...e la danza...e la ginnastica...e il nuoto....e il corso d'inglese...e il corso di teatro...e la scherma...e gli scacchi....e...più ne ha più ne metta!

Tutte queste sono iniziative splendide e portatrici di grandi progetti pedagogici, ma se noi adulti educatori ed insegnanti non cambiamo atteggiamento, il nostro modo di trasmettere, il nostro modo di comunicare con loro, se non incarniamo quel cambiamento che tanto vorremmo si manifestasse magicamente dal nulla...

Se continuiamo solo a criticare o filosofeggiare, se non cambiamo in pratica il nostro modo di fare...

Se non smettiamo di trattare i bambini come tanti “soldatini” che “DEVONO” apprendere questa o quell'altra cosa e poi “DIMOSTRARE” continuamente ciò che stanno apprendendo con prove, verifiche e saggi di competenza; togliendo gran parte dell'energia che invece serve ai processi interiori che si verificano immancabilmente durante le lezioni...

Se non cominciamo a trasmettere gli strumenti che servono veramente loro per poter divenire adulti liberi, consapevoli, responsabili e felici...

Tutto questo imparare a fare qualunque cosa, spesso forzatamente e attraverso critiche, umiliazioni, punizioni e sgridate... tutto questo “imparare” si svuota di ogni significato.

 

Perchè nasce il Progetto ArteCrescere?

Perchè penso che la Musica, la lettura, la scrittura, la cura del movimento armonico e naturale (non impostato!), la pratica della meditazione, la consapevolezza emozionale, l'apprendimento della comunicazione empatica... trasmessi rispettando i bambini nel loro animo profondo....siano il nutrimento ideale per le loro piccole menti ed i loro piccoli corpi...il nutrimento non “inquinante” che permette di attuare un'educazione alla libertà, che non l'imprigioni in stereotipi lontani dalla loro vera essenza. Penso che il contatto con l'arte sia il buon nutrimento che permetta di forgiare dei caratteri Nobili che restano sensibili a quanto di bello la Vita ha da offrire.

 

Sono molti oggi, per fortuna, i genitori e gli insegnanti che hanno intuito che esiste un altro modo di fare e di essere, ma non hanno idea di come attuare il cambiamento...

 

Il progetto ArteCrescere nasce proprio per andare incontro a quest'esigenza e dare il proprio contributo

per lasciare in eredità ai bambini un MONDO MIGLIORE!

 

Manuela Gorni

Responsabile ed Ideatrice del Progetto ArteCrescere