LA CURA DELL'ASCOLTO....LO SPAZIO DI MUSICALITA'

LA CURA DELL’ASCOLTO….LO SPAZIO DI MUSICALITA’.

 

Immagini da “Ma che Musica!” Ed. Curci

 

 

A cura di Manuela Gorni Insegnante e Responsabile del Progetto ArteDanza_Musicalità & Consapevolezza del Sé.

 

Molti bambini iniziano a suonare senza aver ricevuto un’adeguata preparazione sia di decodifica del linguaggio musicale, sia di consapevolezza corporea ed emozionale. Sono ancora troppo poche le famiglie sensibilizzate sull’importanza di curare l’educazione alla musica dei propri figli prima di giungere alle scuole elementari. L’approccio allo strumento fatto di sola imitazione meccanica porta ad associare allo musica sensazioni di frustrazione sia per la mancanza di comprensione della materia trattata, sia della padronanza corporea necessaria per l’esecuzione della tecnica strumentale.

 

Ruolo fondamentale, e spesso dimenticato è rivestito dall’ascolto: genitori anche non musicisti possono provvedere a fornire l’indispensabile acculturazione musicale proponendo un repertorio vasto e vario, che non si limiti alle canzoncine per bambini, ma includa brani di classica e jazz più complessi, che tra tutti gli stili risultano essere i più idonei, per la ricchezza della sintassi, a favorire lo sviluppo della capacità di comprensione.

 

Entriamo allora nel vivo della pratica e vediamo come creare uno spazio per la musicalità: semplicemente mettendo in terra una bella coperta colorata, come un rituale delimitiamo lo spazio e il tempo dedicato alla musica. Ci mettiamo in terra con loro proponendoci di viverla a 360 gradi. Leggiamo storie che hanno come soggetto musica, note, strumenti, suono. I genitori musicisti possono avvalersi di fiabe musicali scritte appositamente per strumento e voce narrante, fornendo così l’insostituibile ascolto dal vivo. Produciamo ritmi con strumenti vari o con oggetti casalinghi ordinari, come palette di legno, cucchiai, coperchi. Cantiamo melodie senza parole. Costruiamo strumentini con materiali di riciclo. Durante l’ascolto si può dipingere con gli acquerelli o fare giochi di movimento che vanno dal semplice danzare in modo fluido e continuo aiutandosi con dei foulard colorati, ad attività più strutturate che permettono di aumentare la consapevolezza corporea (ballare all’impazzata bloccandosi in una forma quando la musica viene interrotta; muoversi velocissimi su una musica veloce, muoversi a rallentatore su una musica lenta). L’atteggiamento dell’adulto è di guida informale, non chiede al bambino di fare qualcosa, ma fa lui in prima persona per il bambino, propone ma non impone, lasciando la libertà di vivere ed elaborare lo stimolo ricevuto in base alla personalità e maturità del bimbo.

 

Il momento della musicalità diviene sinonimo di profonda comunione e felicità, che rimane come memoria corporea e fornirà grande sostegno quando in un eventuale futuro si dovranno affrontare le fatiche della tecnica….

 

Manuela Gorni

 

Al corso “ArteMamma & Musicalità” i bambini insieme alle loro mamme sperimentano un modello armonioso di interazione sociale attraverso la musica che di rado si riesce a creare nella fretta del quotidiano.

 

Dunque se volete partire in questo viaggio musicale insieme ai più piccoli potete partecipare al nostro corso  

ArteMamma/Papà & Musicalità

(Percorso di educazione Musicale per piccini insieme ad un adulto di riferimento)

 

per bambini da 0 a 3 anni

 

Progetto ArteCrescere

Scuola Sperimentale di Musica e delle Arti

 

tel. 392 35 21 192